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BASTA POCO PER BILANCIARE GLI ORMONI


Una delle cose più importanti dobbiamo aver chiara nella nostra mente è che, nel nostro organismo, ogni sua parte è collegata. Non solo perché origina dalla stessa cellula e possiede lo stesso DNA, ma perché gli ormoni, questi messaggeri che sono prodotti nell’organismo per agire fra cellula e cellula, o per portare messaggi a distanza, sono responsabili di un lavoro molto importante che consiste nell’omogeneizzare ogni sistema, con l’obiettivo di ottenere una funzionalità ottimale.

Servono a stimolare, inibire, cioè sincronizzare le attività dei vari sistemi e delle cellule che li compongono.

Agiscono come messaggeri, inviando istruzioni ad aree differenti del vostro organismo.

Questa danza ormonale regola tutto: il vostro peso, l’umore, la digestione e ogni altra funzione del vostro organismo.

Il cervello agisce iniziando a dire a ogni pezzo del vostro sistema endocrino come lavorare:

  • Tiroide

  • Paratiroidi

  • Surrenali

  • Pancreas

  • Tratto digestivo

  • Ovaie o Testicoli

Proprio come in tutte le altre parti del vostro organismo, l’equilibrio è la chiave se vogliamo pensare a ormoni felici.

Quando sono troppo elevati o troppo bassi potete sperimentare una vasta gamma di sintomi, fra i quali:

  • Aumento di peso

  • Sensazione di affaticamento

  • Problemi digestivi

  • Perdita di Capelli

  • Riduzione della libido

  • Problemi a livello della pelle

  • Ansia

  • Depressione

  • Vampate di calore

  • Difficoltà a mantenere la normale temperatura corporea

Nella medicina, che è l’espressione di quanto viene insegnato all’Università, ci sono esami specifici di laboratorio che vengono eseguiti per una valutazione della salute ormonale, o meglio, per sapere se una vostra ghiandola esocrina non sta funzionando propriamente.

Se i risultati sono al di fuori della variabilità definita "normale" vi viene, solitamente, somministrata una pillola sostitutiva dell’ormone, fatta una iniezione o utilizzata una crema o un cerotto medicato. Se per caso presentate ancora sintomi, ma i risultati delle analisi sono all’interno di quella che gli specialisti ritengono essere il range "normale", voi siete lasciati al vostro destino…sani, per quanto riguarda gli esami. I loro consigli, a questo punto? "Cerca di perdere peso" o "stai solo invecchiando."

Inutile dire che può essere frustrante non sapere come iniziare a trattare questi sintomi.

Ecco la brutta notizia: abbiamo raramente, se mai l’abbiamo, visto gli squilibri ormonali risolti da una pillola.

Questo perché ci sono così tanti diversi fattori che possono contribuire a tali squilibri:

  • I danni di metilazione come MTHFR e COMT

  • L’asse intestino-cervello

  • Alterazioni del microbioma, compresa la SIBO

  • Un sovraccarico di tossine

  • Deficit di nutrienti

  • Livelli elevati di infiammazione sistemica

  • Stress cronico cui non si è in grado di opporre controllo

È facile, a questo punto, volersi rivolgere al Dr. Google per cercare le risposte, ma tutti sappiamo che è un personaggio volubile.

Dal momento che è difficile sapere quale consiglio sia effettivamente utile, proveremo noi a suggerirvi quale azione intraprendere per incominciare a portare equilibrio al vostri ormoni.

La nostra arma segreta? Gli adattogeni.

Queste piante ed erbe medicinali hanno un effetto equilibrante su ogni sistema del corpo compreso il cervello, i livelli d’infiammazione e gli ormoni.

La ricerca ha dimostrato che gli adattogeni possono aiutare a:

  • Abbassare i livelli di cortisolo

  • Dare sollievo a depressione e ansia

  • Rigenerare le cellule cerebrali

  • Proteggere il fegato

  • Bilanciare il sistema immunitario

  • Diminuire la sensazione di spossatezza continua (CFS)

Questi cambiamenti, super facili, sono semplici da integrare nella vostra vita quotidiana e sono come un colpo di zen ai vostri ormoni tiroidei, surrenalici e sessuali.

Alcuni dei nostri preferiti includono shisandra, ashwaghanda, maca, basilico sacro (tulsi o ocimum sanctum), il fungo chaga e il fungo chiamato “la criniera del leone” (ericium erinaceus).

Questi sono alcuni dei modi con cui potete includerli nella vostra vita quotidiana:

1. Aggiungeteli alle vostre ricette preferite. Gli adattogeni si possono trovare in forma di polvere, il che rende facile aggiungerli alle vostre ricette preferite di zuppe o minestroni. Aggiungeteli alle pietanze cotte o metteteli assieme ad altri condimenti quando preparate vedure lesse o alla piastra.

2. Preparate tonici ed elisir adattogeni. Le polveri sono facilmente solubili in frullati e possono essere combinate per fare dei tè di guarigione potente.

3. Mangiateli interi. I funghi adattogeni possono essere consumati per intero. Ci piacciono preparati con un soffritto con cipolla e aglio e serviti insieme a una fettina di carne di manzo allevato a prato.

Buona salute!

Chiara Saggioro, D.Sci., Ph.D.

Alfredo Saggioro, M.D.

Vi ricordiamo che lo scopo di questo blog non è quello di diagnosticare, trattare o curare o prevenire alcuna malattia. Queste informazioni sono condivise con voi solo a scopo educazionale. Dovete consultare un medico prima di agire su qualunque contenuto di questo sito web, specialmente se siete in gravidanza, state allattando, assumete farmaci o siete affetti da una qualsiasi condizione medica.

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