IL GAS IN PANCIA

Parliamo un po' di gas, perché sappiamo quanto questo problema possa tormentare molti dei nostri pazienti. Il gas può gonfiare lo stomaco al punto che gonne e pantaloni sembrano rimpiccioliti, può bloccarsi causando dolore e, quando si libera, può mettere in imbarazzo lasciando un odore sgradevole nella stanza.
È comprensibile che questa situazione possa diventare insopportabile, influenzando la tua vita sociale e facendoti sentire a disagio persino nei tuoi vestiti abituali. Per questo motivo, vogliamo aiutarti a capire meglio cosa succede e come affrontare il problema. Dai un’occhiata a tutto quello che ti spieghiamo qui sotto!
Qual è la composizione del gas nel tuo intestino?
Il volume di gas nell'intestino è di circa 200 ml sia a digiuno che dopo aver mangiato, sia nelle persone normali che nelle persone che si lamentano di distensione gassosa - ESSENZIALMENTE LO STESSO - quindi potrebbe non essere la quantità di gas, ma il tipo di o la gas tua risposta al gas che potrebbe essere il problema. L'azoto (N2), l'ossigeno (O2), l'anidride carbonica (CO2), l'idrogeno (H2) e il metano (CH4) rappresentano oltre il 99% del gas prodotto ed espulso. Il gas all'interno dell'intestino è principalmente N2. Il gas gastrico contiene alte concentrazioni di N2 e O2 simili all'atmosfera, mentre la flatulenza contiene meno O2 e più CH4. Nessuno dei gas principali ha un odore. "Quell'odore" proviene da composti contenenti zolfo come metanetiolo, dimetilsolfuro, idrogeno solforato o acidi grassi a catena corta, scatoli, indoli, ammine volatili e ammoniaca. Questi gas sono presenti in piccole quantità ma contribuiscono agli odori sgradevoli. In particolare:
Solfuro di idrogeno (H₂S): Emesso dai batteri durante la fermentazione di proteine e composti solforati. Ha un caratteristico odore di "uova marce".
Ammoniaca (NH₃): Deriva dal metabolismo proteico.
Metanetiolo (CH₃SH) e dimetilsolfuro (C₂H₆S): Composti solforati prodotti dalla digestione di alcuni alimenti come aglio, cipolla e legumi.
Da dove proviene il gas?
L'ingestione di aria (аеrоfagia) è la principale fonte di gas nello stomaco. Diversi millilitri d'aria vengono assunti in ogni normale deglutizione e molti di più con la masticazione di gomme, il fumo, il consumo di bevande gassate e la deglutizione di cibi e liquidi. L'aеrοfagiа è anche una manifestazione di ansia. La maggior parte dell'aria ingerita viene espulsa. L'aria inghiottita è la principale fonte di O2 e N2 nei gas intestinali. La postura può influenzare la quantità di aria ingerita che passa dallo stomaco all'intestino tenue. Sdraiarsi (supino) fa sì che l'aria dello stomaco passi preferibilmente nell'intestino tenue poiché l'aria dello stomaco si trova sopra il contenuto liquido dello stomaco che si trova sopra la giunzione gastroesofagea. Ecco perché consigliamo di fare una passeggiata dopo cena e rimanere in piedi per qualche tempo! Il gas nell'intestino tenue è molto più difficile da eliminare e rimane intrappolato.
2. Gas prodotto ALL'INTERNO dell'intestino — 3 dei 5 gas principali, CO2, H2 e CH4, sono prodotti nell'intestino.
La CO2 proviene dalla digestione di grassi e proteine nell'intestino superiore, dalla fermentazione batterica o liberata dall'interazione di acido e bicarbonato. La maggior parte della CO2 prodotta nell'intestino tenue superiore viene assorbita prima di raggiungere il colon. La CO2 nella flatulenza è probabilmente dovuta alla fermentazione batterica nel colon da specifici substrati dietetici, come i carboidrati non digeribili.
L'H2 viene prodotto e consumato dai batteri fecali. La produzione di H2 avviene principalmente nel colon. I carboidrati e le proteine alimentari sono fonti di produzione di H2. Nelle persone sane, alcuni alimenti ricchi in oligosaccaridi, come lo steachiosio e il raffinosio nei legumi, o gli amidi resistenti, non possono essere completamente digeriti dagli enzimi all'interno del normale intestino tenue, portando ad un aumento della produzione di H2. L'H2 è anche utilizzato nella produzione batterica di metano (CH4), solfuro e acetato. L'H2 viene espirato nel respiro (dopo l'assorbimento nel flusso sanguigno) o espulso in flatulenza. Il metabolismo dei carboidrati dell'intestino tenue porta a una maggiore quantità di carboidrati nel colon e ad un aumento della produzione di gas H2.
●Metano – Il metano, come l'H2, è un prodotto del metabolismo batterico. Il metanogeno principale è il Methanobrevibacter smithii. Il CH4 può essere assorbito nella circolazione portale ed espirato nell'aria espirata o escreto col la flatulenza. La produzione di metano è determinata dalla concentrazione di metanogeni nel colon e può essere correlato a fattori genetici o ambientali, nonché agli acidi biliari nel colon.
Elenco delle cause principali dell'eccesso di gas. Quando si verifica un eccesso di gas, porta questo elenco dal tuo medico e scopri la tua causa principale!
Ostruzione intestinale |
Adesioni |
Malignità |
Disturbo della motilità |
Diabete |
Sclerodermia |
Pseudo-ostruzione |
Farmaci |
Aerofagia |
Malassorbimento |
Intolleranza al lattosio |
Intolleranza al fruttosio |
Celiachia |
Insufficienza pancreatica (EPI) |
Infettivo |
SIBO |
Giardiasi |
Psicologico |
Ansia |
Dietetico |
Alimenti che producono gas |
FODMAP |
Variazioni della pressione atmosferica |
Aumento delle eruttazioniL'eruttazione è una fuoriuscita udibile di aria dall'esofago o dallo stomaco nella faringe che è volontaria o involontaria. L’eruttazione involontaria dopo un pasto è causata dal rilascio di aria ingerita dopo la distensione gastrica, che può essere una risposta NORMALE.
Le eruttazioni sono classificate in 2 tipi:
● Eruttazione sovragastrica – L'aria proviene dall'esofago, non dallo stomaco. Episodi di eruttazione eccessiva e/o frequente, fino a 20 volte al minuto, sono più probabilmente associati all'eruttazione supragastrica. La diagnosi di questa condizione è supportata dalla presenza di eruttazioni frequenti e ripetitive.
Nel caso dell'eruttazione sovragastrica, un trattamento efficace può essere ottenuto attraverso un terapeuta (ad esempio, un terapeuta cognitivo-comportamentale o un logopedista o un osteopata) con formazione specifica nelle tecniche di respirazione diaframmatica. Queste tecniche sono state associate a una riduzione dei sintomi, poiché la respirazione diaframmatica riduce la pressione intragastrica dopo i pasti e aumenta la pressione nella zona della giunzione esofagogastrica, normalizzando il gradiente di pressione gastroesofageo.
● Eruttazione gastrica – Si tratta della fuoriuscita di aria ingerita che, provenendo dallo stomaco, entra nell'esofago durante un rilassamento transitorio dello sfintere esofageo inferiore. Questo tipo di eruttazione è spesso scatenato da alimenti che rilassano lo sfintere esofageo inferiore, come il cioccolato, i grassi e la menta. Le eruttazioni gastriche si verificano generalmente dalle 25 alle 30 volte al giorno e sono per lo più fisiologiche e involontarie.
Per distinguere l'eruttazione sovragastrica da quella gastrica, è possibile eseguire un test chiamato "impedenzometria intraluminale".
Flatulenza: quanta aria!Il volume di gas emesso dal retto varia da 500 a 1500 mL al giorno, con una frequenza compresa tra 10 e 20 volte al giorno nelle persone sane. Numerosi fattori possono contribuire a un'eccessiva produzione di gas, tra cui:
● Alterazioni della motilità intestinale (gastroparesi, dismotilità dell'intestino tenue, stitichezza) o modifiche della flora batterica intestinale (SIBO – sovracrescita batterica nel tenue, disbiosi).● Fattori psicologici o un'alterazione dell'anse intestino-cervello, che possono aumentare la sensibilità al passaggio normale dei gas intestinali.● Alimentazione, inclusi lattosio, fruttosio, sorbitolo; amidi non digeribili presenti in frutta, verdura e legumi; e bevande gassate.Ti causa gas particolarmente maleodoranti il maiale? La digestione del maiale potrebbe liberare tracce di gas dall'odore sgradevole.
Alimenti che possono causare flatulenza
Latte e derivati
Formaggio
Gelato
Latte
Verdure
Asparagi
Broccoli
Cavoletti di Bruxelles
Cavolo
Cavolfiore
Sedano
Mais
Cetriolo
Cavolo rapa
Porri
Cipolle
Pastinaca
Patate
Ravanelli
Rutabaga
Rape
Frutta
Mele
Albicocche
Banane
Pesche
Pere
Prugne secche
Uvetta
Cereali integrali
Bagel
Crusca/cereali a base di crusca
Pretzel
Grano e avena
Germe di grano
Legumi
Fagioli al forno
Fagioli (di varie tipologie)
Fagioli di Lima
Piselli
Soia
Alimenti grassi
Cibi fritti
Maiale
Bevande
Birra
Bevande gassate
Farmaci effervescenti
Altro
Dolcificanti artificiali
Chewing gum
Ci sono strategie di cottura, abbinamento dei cibi o abitudini alimentari specifiche che possono aiutare notevolmente a migliorare questi sintomi. Se interessato, fissa oggi stesso una consulenza con i nostri esperti di salute intestinale e di nutrizione funzionale, ottieni risposte e guarisci. Inviaci un'e-mail all’indirizzo csaggioro.nutrizionista@gmail.com
Buona lettura e buona salute!
Alfredo Saggioro, MD
Chiara Saggioro, Dr.Sci, Ph.D.
Questa e-mail è destinata esclusivamente a scopi educativi e non è destinata al trattamento o alla cura di malattie.
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